Categorizzazione delle lingue per i servizi

Lingua A

È la lingua madre dell’interprete (o un’altra lingua rigorosamente equivalente a quella madre), verso cui l’interprete traduce a partire dalle sue altre lingue di lavoro, sia in simultanea che in consecutiva.

Lingua B (o lingua “attiva”)

Una lingua diversa dalla lingua madre dell’interprete, della quale questi ha una perfetta conoscenza e verso la quale lavora a partire dalla propria lingua madre.

Lingua C (o lingua “passiva”)

Una lingua che l’interprete comprende alla perfezione e dalla quale traduce verso la propria lingua madre (lingua A). Gli interpreti spesso posseggono diverse lingue C.

Per lingua “attiva” si intende la lingua (o le lingue) verso la quale l’interprete è in grado di fornire una traduzione professionale.

La lingua “passiva”, invece, è la lingua a partire dalla quale l’interprete è in grado di fornire una traduzione professionale.